giovedì 3 gennaio 2013

Giro delle Malghe da Sella Nevea (Sella Nevea)

Il giro proposto è il percorso dell'omonima gara che si svolge ogni 15 agosto con partenza dal piazzale della funivia di Sella Nevea. Il tracciato ha diverse varianti tutte descritte nell'itinerario. Le foto presentano la versione invernale del tracciato, fattibile con condizioni di poca neve o con le ciaspe.

Lunghezza:
12 km circa
Dislivello:
650 m
Tempo di Percorrenza:
1h 20’
Note Tecniche:
La prima parte dell'itinerario si svolge su sentiero single track da percorrere in salita. La discesa dal Rifugio Di Brazzà presenta alcune difficoltà solo fino al parcheggio delle malghe, poi diviene asfaltata.


Punto di Partenza
Parcheggio presso la vecchia funivia di Sella Nevea.



Visualizzazione ingrandita della mappa

Descrizione Itinerario  
Si risale la pista di sci fino ad arrivare sulla strada asfaltata che costeggia la vecchia Baita e il condominio Nevea. Si segue la strada fino a giungere in prossimità della Stazione della Guardi di Finanza dove si prende un sentiero che risale rapidamente sulla sinistra della pista da sci Slalom. A metà pista si traversa la stessa per immettersi sulla strada forestale che sale a Casera Cregnedul di Sopra. 
Dopo qualche tornante si trova sulla destra l'indicazione di un sentiero che porta a Casera Cregnedul. 
Variante: proseguendo dritti lungo la forestale si raggiunge con meno dislivello ma lungamente la medesima casera.


Pista forestale che risale a Casera Cregnedul di Sopra
Si segue il sentiero per qualche minuto fino ad un successivo bivio. Si tralascia la traccia di destra e si prosegue a sinistra sbucando in breve nei ripidi prati sotto la casera.
Variante: seguendo la traccia di destra ci si ricongiunge in breve alla forestale che risale comunque a Casera Cregnedul.

Panorama lungo il sentiero che sale a Casera Cregnedul di Sopra

Casera Cregnedul di Sopra dalla strada forestale


Giunti a Casera Cregnedul si riprende la strada forestale verso sinistra. Si segue la carrareccia per diversi saliscendi, con ampio panorama sul massiccio del Canin. 
Variante: Si può ridiscendere a Sella Nevea in due punti. Il primo sentiero si prende presso una sbarra in prossimità di una stretta curva a sinistra. Questo sentiero ridiscende fino a sbucare sulla pista Slalom percorsa in salita. Il secondo sentiero si incontra a Casera Larice (cartello con indicazione Rif. Divisione Julia) e riporta alla strada asfaltata che si percorrerà in discesa.


Pista forestale verso Casera Larice

Casera Larice

Pista forestale con panorama sul massiccio del Canin

Oltrepassata Casera Larice, si procede in falso piano fino a giungere nei pressi di Casera di Mezzo.


Verso Casera di Mezzo

Si tralascia ora la casera sulla destra per puntare decisamente, prima seguendo una pista più ampio poi tramite sentiero, al Rifugio Di Brazzà.
Variante: si può anche proseguire lungo la pista forestale, tralasciando la deviazione per il Rifugio. Dopo pochi metri si rincontra la strada che scende dal Di Brazzà e si prende verso sinistra in direzione del parcheggio.


Panoramica dell'Altipiano del Montasio

Giunti al Rifugio, lo si oltrepassa completamente fino a prendere la strada che scende verso il piazzale del parcheggio. Sfruttando qualche scorciatoia, si scende decisi fino al parcheggio delle malghe dove si imbocca la strada asfaltata sulla sinistra che riporta a Sella Nevea.
NB. Questa è la stessa strada che nel 2013 percorreranno i ciclisti del Giro d'Italia come arrivo in salita sull'Altipiano del Montasio.


Discesa dal Rifugio Di Brazzà

Verso il parcheggio sull'Altipiano del Montasio

Si segue la stessa per circa 4 km, fino ad una decisa svolta a sinistra e poi destra, dove si imbocca una pista forestale che più lentamente scende fino a ritrovarsi presso la Stazione delle Guardia di Finanza. 
Variante: proseguendo per la strada asfaltata si raggiunge rapidamente Sella Nevea.


Strada asfaltata (non si vede) verso Sella Nevea

Si prende la prima scorciatoia sulla sinistra che costeggia il caseggiato e si imbocca la strada asfaltata esattamente di fronte costeggiando a valle l'Hotel Nevea. In prossimità della pista da sci si riprende la traccia sulla destra ripercorrendo il percorso dell'andata.


Percorso effettuato il primo Gennaio 2013.
Date le condizioni nevose non è stata effettuata la salita al Rifugio Di Brazzà.
Link: http://www.mapmytracks.com/explore/activity/839313


Autore: Daniele Virgolini

mercoledì 2 gennaio 2013

Ciclabile dell'Isonzo da Solkan a Plave (Solcano)

Stupenda ciclabile lungo le rive dell'Isonzo, tra le pendici del Sabotino e del Monte Santo. L'itinerario proposto parte da Solkan (in slovenia, vicino Gorizia) e arriva fino a Plave per un totale di 20 km. Percorribile tutto l'anno.

Lunghezza:
20 km circa
Dislivello:
350 m
Tempo di Percorrenza:
1h 45’
Note Tecniche:
Interamente su sterrato, non ci sono difficoltà tecniche. Lievi saliscendi lungo il tragitto.


Punto di Partenza
Parcheggio di fronte al ponte sull'Isonzo presso Solcano.



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Descrizione Itinerario
Si attraversa il ponte sull'Isonzo per portarsi sotto le pendici del Sabotino. Si risale la strada per circa 100 m fino ad incontrare una strada forestale che scende sulla sinistra. 


Ponte sull'Isonzo con il Sabotino sullo sfondo

Il fiume Isonzo
La ciclabile ora passa sotto il ponte appena attraversato e lascia sulla destra prima la chiusa di Solcano poi una vecchia stazione ferroviaria.

Lungo la ciclabile

Vecchia stazione ferroviaria

Lungo la ciclabile
Si continua così con dolci sali scendi costeggiando sia la linea ferroviaria che il fiume. Sulla destra si scorge la bianca chiesa sulla cima del Monte Santo e più avanti ci si abbassa fino a quasi toccare il livello dell'acqua.
Costeggiando l'Isonzo

La ciclabile sfiora il livello del fiume.

Si prosegue quindi sulla ciclabile fino a scorgere in lontananza le case di Plave.


Plave in lontananza

Come dicevo, l'itinerario si può interrompere in qualsiasi momento per tornare sui propri passi. Infatti il ritorno è previsto lungo la stessa ciclabile percorsa durante l'andata.


Lo splendido panorama dell'Isonzo
La cartina riporta un allenamento svolto il 27 Dicembre 2012, totale 17,2 km

Autore: Daniele Virgolini